Gara rifiuti da 26 milioni aggiudicata alla Diodoro: in corso le verifiche

Giulianova: la Rieco, seconda, potrebbe presentare ricorso. La TeAm è quarta, si chiude il sodalizio con la società vincitrice che finora aveva gestito il servizio sotto la sigla EcoTeDi

GIULIANOVA – Sono in corso le verifiche per l’aggiudicazione del servizio di raccolta rifiuti per i prossimi cinque anni nel comune di Giulianova, dopo l’apertura delle buste della gara da 26 milioni di euro, che ha visto prevalere la Diodoro Ecologia.

Gli uffici amministrativi del Comune giuliese hanno avviato le procedure di convalida, che sono previste per legge per poter poi procedere all’aggiudicazione definitiva. La gara si è chiusa formalmente ieri sera, come dicevamo, con l’apertura delle offerte del bando di gara europeo, che andava aggiudicato all’offerta economica più vantaggiosa. Contrariamente alle voci circolate nell’imminenza della conclusione della gara, la Diodoro l’ha spuntata sulla Rieco, e dovrebbe esser dunque la società con sede a Roseto, il futuro gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, di spazzamento delle strade cittadine e anche della pulizia spiaggia. Il condizionale è d’obbligo perchè la Rieco potrebbe presentare ricorso.

Al terzo posto della graduatoria finale si è piazzato il raggruppamento di imprese Snua Srl, mentre la Teramo Ambiente, inserita nel contesto di un altro raggruppamento assieme ad una impresa specializzata del Bolognese, è finita quarta. Questo aspetto sancisce la conclusione del rapporto societario finora esistito a Giulianova tra la società, oggi in house, del Comune di Teramo e la Diodoro Ecologia, concretizzatasi per alcuni anni sotto la sigla societaria EcoTeDi, vissuta tra alti e bassi sia nei rapporti tra i soci che rispetto al servizio svolto.

Nell’ambito di questo nuovo appalto c’è anche da registrare lo striscione di protesta che ieri sera, durante le operazioni di valutazione delle offerte (curiosità: cominciate alle ore 17 di venerdì 17…) è comparso sul Belvedere a Giulianova Paese, che esprimeva contrarietà ad una eventuale aggiudicazione della gara alla Rieco. Segno premonitore rivelatosi però poco fondato…